19 giugno 2012
IL TEMPO no. 2
Ho sentito
la voce del tempo
un sussurro
un canto
una melodia
forse
per dare senso
al suo viaggio
libero
mentre passa
tra i rami
che la vita intreccia
e fa fiorire.
Non lontano
da una spiaggia remota
dove le tamerici
si bagnavano
nel respiro del mare
fiori rosa delicati
e ruvida corteccia
profumo dei ceri
dalla chiesa antica
nella piazza
ormai lontana
eppure
ancora così luminosa
nel ricordo
di donne antiche
e dolenti
dentro le radici.
la voce del tempo
un sussurro
un canto
una melodia
forse
per dare senso
al suo viaggio
libero
mentre passa
tra i rami
che la vita intreccia
e fa fiorire.
Non lontano
da una spiaggia remota
dove le tamerici
si bagnavano
nel respiro del mare
fiori rosa delicati
e ruvida corteccia
profumo dei ceri
dalla chiesa antica
nella piazza
ormai lontana
eppure
ancora così luminosa
nel ricordo
di donne antiche
e dolenti
dentro le radici.
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